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4 benefici del tè verde che (forse) non conosci

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Tempo di lettura: minuti | Data: 24/06/ 2019

Tè verde è quasi un sinonimo di sostegno antiossidante, drenante e coadiuvante per l’equilibrio del peso corporeo. Se ne parla da anni! In realtà, i benefici potenziali del tè verde sono molti di più.

Anche perché le proprietà antiossidanti, drenanti e di modulazione del metabolismo “nascondono”, tanti altri potenziali benefici per la salute, che tutti dovrebbero conoscere.

Abbiamo pensato, quindi, di selezionare 4 potenziali proprietà del tè verde tra le meno note, per aiutarti a conoscere meglio questa pianta dai molteplici benefici.

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i benefici
del tè verde​

4 benefici del tè verde

Il benessere “nascosto” nelle foglie di tè verde

Il tè verde è ampiamente noto come un toccasana per la nostra salute; un elisir di lunga vita per mantenersi sani, anche con il passare degli anni.

È ormai chiaro che si tratta di un aiuto efficace per mantenere sotto controllo il peso e l’eccesso di liquidi corporei. Ma sono ancora tanti i potenziali benefici su cui si sta concentrando anche una parte, purtroppo ancora piccola, della ricerca scientifica, per scoprire come utilizzare al meglio questo fantastico dono della Natura.

Ricordati che quando si parla di peso corporeo è essenziale l’associazione con una dieta sana, equilibrata, varia e una regolare attività fisica.

Il tè verde racchiude infatti nelle sue piccole foglie una miscela di composti salutistici di valore, in particolare:

  • i Polifenoli, in particolare le catechine tra cui emerge la più nota Epigallocatechina gallate (ECGC) ad azione antiossidante e drenante;
  • le Xantine, con la Teofillina, la Teobromina e in particolare la Caffeina, per l’azione di accelerazione del metabolismo;
  • L-Teanina, un aminoacido estratto dal tè verde a cui sembrerebbero riconducibili molte delle sue potenziali proprietà.

Quando, però, si approfondiscono gli studi sulle proprietà di tali composti si scoprono altri 5 potenziali benefici del tè verde. Alcuni, dimostrati e accettati; altri, invece, da approfondire con ulteriori studi. Vediamoli insieme!

#METTERSINFORMA Tè verde: un valido aiuto per il controllo del peso!

#1 Protettivo cardiovascolare da bere con il sorriso

Bere tè verde: benefici

Quando ci si riferisce alle proprietà antiossidanti del tè verde emerge sempre il suo potenziale nelle malattie croniche e legate all’invecchiamento, in particolare, alle problematiche cardiovascolari. L’azione antiossidante dei suoi polifenoli, infatti, si è dimostrata protettiva nei confronti di vasi e cuore.

Ecco perché il consumo di tè verde è stato associato a una minore incidenza delle problematiche cardiovascolari, in particolare nella popolazione giapponese dove l’abitudine al suo consumo quotidiano è una tradizione.

​Oltre all’azione antiossidante protettiva, il tè verde sostiene il sistema cardiovascolare anche a livello metabolico e funzionale.

La salute cardiovascolare è uno tra i principali obiettivi su cui si impegna la ricerca scientifica. L’aumento dell’aspettativa di vita rappresenta un successo per la medicina moderna, ma c’è anche il rovescio della medaglia.

Si vive di più, ma allo stesso tempo si sono diffuse abitudini alimentari e di vita errate. La conseguenza? Un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Bere tè verde aiuta a prevenirle!

Il Tè verde sembrerebbe avere anche un potenziale sulla diminuzione della pressione arteriosa – una proprietà ancora da verificare con accuratezza.

Per quanto riguarda, invece, il controllo dei livelli di colesterolo nel sangue si tratta di un’evidenza accettata. Infatti, è riconosciuto che la modulazione dell’equilibrio del peso corporeo attribuita a tale estratto sia dovuta anche al supporto del metabolismo dei lipidi.

Nello specifico, l’ECGC, in particolare se associata alla caffeina, sostiene la lipolisi e il metabolismo dei lipidi, favorendo la diminuzione della presenza di colesterolo nel sangue e nei tessuti, ma anche la sua eliminazione. Spesso ci si concentra sul dimagrimento, quando si tratta di metabolismo dei lipidi.

Bisognerebbe evidenziare, invece, che il controllo del peso nelle persone in sovrappeso e il suo mantenimento in quelle normopeso sono utili per favorire un metabolismo dei lipidi sano in ottica di prevenzione delle malattie cardiovascolari.

#2 Tonico sia mentale che fisico e non solo: l’energia nel tè verde

La caffeina presente nel tè verde favorisce il suo effetto tonico e corroborante. Nello specifico, i benefici del tè verde come tonico si manifestano con un aumento di energia, resistenza e performance sia a livello fisico che mentale.

A livello mentale, la caffeina favorisce un miglioramento di concentrazione, memoria e, in generale, delle funzioni cognitive. In pratica, l’estratto di tè verde rappresenta una fonte di energia per il fisico e la mente, favorendo anche la resistenza in condizioni di attività intense.

La caffeina favorisce un miglioramento delle funzioni cognitive e in particolare un aumento della concentrazione e della memoria.

Sebbene gli effetti siano attribuiti principalmente alla caffeina, altri costituenti del fitocomplesso agiscono in sinergia per sostenere l’effetto rinvigorente.

Le catechine del tè verde, ad esempio, sembrerebbero coinvolte in un miglioramento delle performance sportive. Nello specifico, in condizioni aerobiche le catechine modulerebbero il consumo di grassi a favore del risparmio di glicogeno.

In aggiunta, attraverso la protezione delle cellule muscolari dallo stress ossidativo sembrerebbero limitare i danni sul muscolo dovuti all’esercizio fisico intenso.

Tutto ciò si traduce rispettivamente nell’aumento di resistenza e delle performance. Inoltre, si sarebbero evidenziati effetti protettivi a lungo termine sulle cellule nervose e le funzionalità cerebrali.

Tali scoperte hanno suscitato un certo interesse sull’azione del tè verde a lungo termine in caso di problematiche neurodegenerative.

Anche la L-Teanina è oggetto di alcuni studi per capire il suo potenziale sulla protezione delle cellule nervose e la prevenzione di malattie come l’Alzheimer e il Parkinson.

#3 Tè verde, fegato e digestione: i benefici sul sistema digerente

Tazza di tè verde fumante

L’effetto antiossidante delle catechine del tè verde si manifesterebbe anche con la protezione del fegato e delle sue normali funzioni.

Il tè verde, inoltre, favorirebbe anche la normale detossificazione del fegato sostenendo l’attività di alcuni enzimi coinvolti nelle reazioni che favoriscono la fisiologica eliminazione di sostanze di scarto.

La protezione antiossidante sul fegato è importante perché proprio in questo organo si trovano molti enzimi e sostanze coinvolte nella regolazione della fisiologica protezione dell’organismo dai radicali liberi e dallo stress ossidativo.

Le catechine del tè verde favorirebbero a livello epatico anche il mantenimento della funzionalità ed efficienza proprio del pool antiossidante fisiologico dell’organismo.

Inoltre, l’estratto di tè verde favorirebbe la normale digestione e la regolarità delle funzionalità intestinali, azione dovute principalmente a composti amaro tonici e astringenti, in particolare i tannini. Il suo effetto antiossidante, infine, rappresenta un toccasana per le mucose di tutto il tubo digerente.

Sarebbero, poi, stati evidenziati potenziali benefici del tè verde anche sull’equilibrio della flora intestinale che favorirebbero l’aumento di microrganismi “amici”, ovvero Lattobacilli e Bifidobatteri, e la diminuzione di quelli “nemici”. Oltre all’effetto antimicrobico si ipotizza un effetto antimicotico anche su Candida albicans.

#4 Sostegno per il metabolismo dei carboidrati: il potenziale aiuto del tè verde anche nel diabete

Il tè verde è oggetto di numerosi studi sulle sue potenzialità a livello di metabolismo dei carboidrati, in particolare come possibile sostegno in caso di diabete.

Sembrerebbe che il consumo del tè verde sia associato a una diminuzione della glicemia e a una maggiore tolleranza al glucosio. Il suo estratto avrebbe dimostrato di favorire l’ossidazione dei grassi rispetto a quella dei carboidrati, con un conseguente miglioramento della sensibilità all’insulina.

I potenziali benefici del tè verde sul metabolismo dei carboidrati e il controllo della glicemia sono interessanti nella prevenzione e gestione del diabete.

In parole semplici, sembrerebbe che il tè verde favorisca la modulazione dei livelli di glucosio nel sangue normalizzandoli, e tale effetto rappresenterebbe un potenziale nella prevenzione del diabete e dell’insulino-resistenza di notevole interesse.

In aggiunta, al tè verde verrebbero attribuite anche potenziali proprietà antinfiammatorie e di modulazione delle funzioni del sistema immunitario, utili nella prevenzione del diabete e di molte altre malattie croniche.

4 proprietà del tè verde

La lunga tradizione giapponese narra da sempre di un elisir di lunga vita da bere in compagnia.

I benefici del tè verde verificati e potenziali sono veramente molti e in questo articolo ne abbiamo presentati 5 di cui alcuni al condizionale proprio perché, ad oggi, sono necessari ulteriori studi per confermarli.

Bere tè verde è una sana abitudine da mantenere sia in inverno che in estate, con la consapevolezza che ci protegge e giova al nostro benessere… e alla nostra forma!

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